Paolo e Giovanni
Paolo e Giovanni correvano insieme,
sin da bambini si vollero bene.
Poi come soldati nella loro terra,
morirono uccisi nella stessa guerra.
In quell'estate di sangue e dolore,
la Sicilia visse due volte l'orrore,
degli attentati e delle bombe,
di divise e bandiere sulle tombe.
Sicilia ferita e colpita al cuore,
dalla mafia che mente parlando d'onore.
E mentre il fumo in alto saliva,
un capo indegno brindava e gioiva.
Ma dai balconi della bella Palermo,
lenzuoli bianchi mostravan lo sdegno.
Non più sangue, né bombe assassine,
ma pace e giustizia nelle nostre colline!
Non più medaglie, né funerali di stato,
ma un popolo audace e dalla mafia affrancato. Lucia Greco.